Il clima sta cambiando. Ora cambiamo noi!


Durante quest’ultima lunghissima estate anche in Italia gli effetti del cambiamento climatico, dovuto all’effetto serra, si sono sentiti in modo drammatico. Caldo intenso e continuo, afa, siccità e incendi, hanno prodotto danni e disagi a persone, animali e piante. Mi ha colpito particolarmente sapere che, per la prima volta a memoria d’uomo, in molti territori la vendemmia è cominciata prima di ferragosto e quasi ovunque è stata anticipata di almeno un mese. Ho anche visto e, non mi era mai successo in tutta la mia vita, le tende ombreggianti, montate negli orti a protezione dei pomodori per proteggerli dal calore del sole, così intenso da “cuocerli” sulla pianta! Un sole forte, che non dà tregua. Un calore che spacca la terra, inaridisce fiumi e torrenti, svuota gli invasi, fa perdere anzitempo le foglie agli alberi e ne asciuga i frutti. Il cambiamento del clima è assodato e progressivo e la Terra ha sempre più sete! L’acqua è sempre più una risorsa indispensabile da gestire con attenzione in tutti i suoi usi. L’assenza di acqua, sta rendendo progressivamente invivibili, vaste aeree della terra, dove vivono popolazioni già povere, rendendo inevitabile la loro fuga verso territori meno aridi.
Giornali e TV in questi mesi, hanno richiamato la nostra attenzione sul problema della presenza dei migranti in Italia e in Europa, ma non ci hanno detto che, oltre alla guerra, sono causa del fenomeno delle migrazioni di massa, carestia e povertà dovute alle conseguenze del cambiamento climatico e alla diseguaglianza nella concentrazione e disponibilità delle risorse nella varie zone del Pianeta.
Fenomeni come la migrazione di massa e tutte le sue conseguenze sulle persone, sulle città e sui territori, sono destinati ad aggravarsi con l’accentuarsi del fenomeno della concentrazione della ricchezza e delle risorse nelle mani di pochi.
Se una delle grandi sfide globali che l’umanità dovrà affrontare, è una redistribuzione più equa delle risorse tra gli abitanti del Pianeta, a livello locale e personale dobbiamo imparare a gestire con più saggezza energia, acqua e cibo, per limitare l’impatto dei cambiamenti che stiamo vivendo. Risorse preziose come l’energia, l’acqua e il cibo, oltre che essere prodotte e distribuite in modo più ecologico ed efficiente, devono essere risparmiate ed usate con saggezza evitando sprechi e dispersioni. Siamo stati abituati a vivere in modo sprecone ed esagerato e a desiderare sempre più cose, in una rincorsa alla sazietà e alla felicità, che è sempre un po’ più in là. “L’asticella” dei nostri desideri, viene spostata sempre un po’ più in alto, ma la nostra serenità e felicità interiore, non arriva. Credo che allora sia venuto il tempo di uscire dalle nostre ipertrofiche “zone di comfort” per abituarci a vivere con meno cose e meglio, in modo più efficiente e coerente con i nostri bisogni reali e con le necessità della comunità degli umani e dell’ambiente che ci circonda.
tratto da:
https://viveresostenibile.wordpress.com/sfoglia-il-mensile/selezione-articoli-ok/il-clima-sta-cambiando-ora-cambiamo-noi/