Meglio lasciare perdere l'idea di acquistare e/o manipolare prodotti
fitosanitari senza la regolare abilitazione (patentino) o con patentino
scaduto: la sanzione amministrativa va dai 5mila ai 20mila euro. E c'è l'arresto se non vengono messi i cartelli previsti nelle aziende che hanno dipendenti.
Forse
non tutti gli agricoltori (ma il discorso vale anche per chi esegue
trattamenti post raccolta con fitosanitari nelle strutture di
lavorazione) sanno che le norme sono state inasprire rispetto ad alcuni anni fa. Durante i corsi di aggiornamento che vengono organizzati anche in questo periodo (cfr. Freshplaza del 28/10/2016)
i docenti hanno l'obbligo di illustrare tutti i dettagli. E, fra
questi, anche mettere in guardia sugli errori da non compiere e sulle
sanzioni (salate) a cui si può incorrere.
E inoltre: il datore di lavoro che non mette i cartelli informativi previsti, cioè la segnaletica di sicurezza, è punito con l'arresto da 3 a 6 mesi e con l'ammenda da 2.740 a 7.014,40 euro.
E' proibito acquistare prodotti fitosanitari da ambulanti:
si possono prendere solo da rivenditori autorizzati e questi non sono
di certo ambulanti o improvvisati. Tale norma è stata inserita per
evitare i furti e lo smercio dei presidi fitoiatrici. In caso di dubbi, o
se si è avvicinati da un "bagarino dei veleni" si può contattare il
numero verde del Comando Carabinieri Politiche Agricole attivo 24 ore su
24 all'800.020320. Oppure si può chiamare Agrofarma dalle 9 alle 18 all'800.913083. E' anche vietato acquistarli allo stato sfuso.
"Nel
prossimo futuro – si legge nel libro di formazione realizzato da
Dinamica Emilia Romagna – potrebbero essere possibili altre forme di
acquisto come quelle on-line. Ma le modalità saranno rese note dal
Ministero che detterà le regole".
Un altro aspetto fondamentale, di certo non preso in considerazione da tutti, è che l'autorizzazione è strettamente personale.
Se non ci si può recare di persona dal rivenditore, non si può delegare
moglie, figli o amici. Vi è un'unica eccezione: se il titolare ha
motivazioni gravi come malattia o ricovero, può fare delega che
va però vistata dal Comune, o dal Servizio agricoltura della Regione, o
dall'ufficio preposto dell'Asl o dai Carabinieri. L'uso però è permesso
solo al titolare, quindi non pare avere molto senso questo passaggio.
Infatti che senso ha portare a casa il prodotto, se poi non c'è chi
possa utilizzarlo? L'unica è che venga acquistato per poi farlo
distribuire da un contoterzista abilitato.
Il patentino non va
assolutamente lasciato in giacenza dal rivenditore. E' come la patente
di guida, l'agricoltore lo deve avere sempre con sé, soprattutto quando acquista, trasporta e usa i prodotti fitosanitari.
TRATTO DA:
http://www.freshplaza.it/article/86435/Fitofarmaci-20mila-euro-di-multa-senza-il-patentino.-E-larresto-se-mancano-i-cartelli