Ricerca: Listeria all’angolo se si neutralizza un enzima

C’è un punto debole nella resistenza ai trattamenti antibiotici del batterio Listeria. Lo hanno trovato alcuni ricercatori dell’Università di Edimburgo che hanno dimostrato come un antibiotico può essere in grado di aggredire quest’agente patogeno, normalmente molto resistente partendo dall’assunto che la suscettibilità o meno della Listeria agli antibiotici dipende da complesse relazioni tra i geni della resistenza/virulenza e l’ambiente stesso in cui si propagano.
Questa recente scoperta è stata appena pubblicata sulla rivista PLOS Genetics dove il gruppo di studio ha rivelato di avere individuato lo specifico enzima FosX (fosftomicina) codificato nel nucleo del genoma Lysteria, che conferisce agli agenti patogeni quella particolare resistenza.
“Siamo riusciti a sopprimere epistaticamente questa resistenza – riferiscono i ricercatori – nel contesto genomico della Lysteria Monocytogenes Patogenica grazie all’azione di due elementi della proteina attivatrice della virulenza stessa (PrfA regulon) che si chiamano htp e prfA, che appena registrata la presenza di agenti estranei, inducono l’aumento dell’afflusso di fosfomicina”.


Lo studio è stato finanziato dal Fondo Wellcome e dal Consiglio di Ricerca Biotecnologia e Scienze Biologiche (BBSRC) appartenente al programma strategico dell’Istituto Roslin. “È incoraggiante pensare – spiega Jose Vazquez-Boland della divisione Infettivologia dell’Istituto Roslin dell’Università di Edimburgo – che oggi possiamo essere in grado di ricorrere a farmaci già esistenti per contrastare il problema della resistenza agli antibiotici Il nostro studio si è concentrato sulla Listeria, ma può essere applicato anche ad altre specie di batteri”. (m.l.)

tratto da:
http://www.freshcutnews.it/2018/09/12/ricerca-listeria-allangolo-si-neutralizza-un-enzima/