La nostra produzione invernale è esaurita ma, con le persone ACCOLTE e con i ns. volontari, stiamo alacremente lavorando per la preparazione della prossima stagione. Le aiuole sono state pulite e arricchite di letame equino poi interrato. Il parcheggio è stato ampliato ed è stata ricavata un’ulteriore struttura da adibire a spogliatoio per gli Operatori e per i soci volontari.
Da fine marzo prossimo riprenderemo l’offerta di verdure con le prime insalate.
Anche senza la possibilità di avere degli ortaggi freschi, dalle 8.30 alle 12.30 di ogni mattina si può visitare il Progetto R.ACCOLTI per verificare di persona l’ambiente e scambiare due parole con i presenti.
L’indirizzo è via Brigata Aosta, 8/b – San Massimo (dalla parte del muro antico della via, che è a senso unico, si trova un cancello aperto dal quale si accede all’ORTO che è dotato di ampio parcheggio).
R.ACCOLTI è un progetto di Agricoltura Sociale partecipativa che è nato per opera, ed è oggi interamente gestito, dall’Associazione “Gli Orti di san Giuseppe OdV”.
L’obiettivo è quello di associare l’aspetto produttivo proprio di un’azienda agricola – i RACCOLTI – con la ricerca di percorsi nuovi a sostegno di “misure di inclusione sociale attiva e partecipata” a favore di persone vulnerabili che, sull’orto, sono ACCOLTI.
Il progetto, partito a inizio 2015, si sviluppa su un ampio appezzamento ricevuto in concessione dal Comune di Verona e sito nel cuore del quartiere di San Massimo. Il campo, incolto da anni, è stato dissodato, arato, fresato, letamato e reso in condizioni di produrre.
Dal 2016, un gruppo di persone in svantaggio sociale coltivano verdura di stagione in pieno campo con metodi naturali, guidate da un agronomo volontario e sostenute da un educatore.
In questa attività agricola sono presenti diversi aspetti adatti a supportare un percorso di fattivo inserimento.
Responsabilizzazione individuale con compiti non gravosi da svolgere unita alla richiesta d’impegno continuativo.
Il lavoro di gruppo in ambiente gradevolmente positivo e, soprattutto, i risultati tangibili in poche settimane procurano soddisfazione personale e accresciuta autostima.
Sul campo vi è minimo uso di macchinari agricoli e, solo quando strettamente necessario, l’impiego unicamente di prodotti di difesa autorizzati per le colture a “Difesa Integrata” come da Disciplinare Regionale.
Per ogni richiesta di ulteriori informazioni, contattate Adriano Merlini 348 247 3134