
Per tali ragioni Aiab, Associazione per l’agricoltura biodinamica e FederBio, le tre associazioni che riuniscono tutto il mondo del biologico, hanno inviato una lettera ai capigruppo dei partiti di governo, con la denuncia del tentativo di depotenziare il testo approvato alla Camera e la richiesta di un incontro urgente, che si è tenuto in data 3 marzo alla presenza dei capigruppo del PD Marcucci e del Gruppo Misto De Petris. “Possiamo dire che si è trattato di un incontro positivo. I capigruppo Pd e Gruppo Misto hanno ribadito che la legge e lo sviluppo dell’agricoltura biologica rientrano nel programma del governo e hanno assicurato che il testo della legge non subirà modifiche sostanziali, a conferma di quanto già dichiarato dai senatori del M5S nel comunicato di un paio di giorni fa”, hanno affermano in seguito all’incontro Maria Grazia Mammuccini (FederBio) e Antonio Corbari (Aiab) e Carlo Triarico (AssoBiodinamica). “Già in occasione del passaggio dei lavori e della discussione al Senato le pressioni di alcuni gruppi d’interesse hanno tentato di ostacolare l’approvazione del DDL” , denunciano le associazioni. “Serve ora una rapida approvazione del testo”. “Del resto, non si può invocare un generico impegno per il clima e per la salvaguardia dell’ambiente e della salute senza poi promuovere nei fatti le iniziative a sostegno di questi obiettivi. La nuova Commissione UE ha lanciato il Green New Deal e sta adeguando anche le politiche di settore a obiettivi ambiziosi che prevedono finalmente indicatori precisi di crescita per il settore biologico certificato, ad oggi il modello di agricoltura sostenibile più avanzato, normato e promosso a livello europeo”, hanno concluso le associazioni nella lettera indirizzata alle forze di maggioranza.