Lo sfruttamento lavorativo in Veneto. Da HERALDO

Dal 2019 la Flai-Federazione Lavoratori dell’AgroIndustria di Verona ha voluto riproporre nel territorio della provincia l’esperienza del sindacato di strada. Un’iniziativa nata qualche anno fa nel sud Italia, che ha dato grandi risultati in termini di avvicinamento dei lavoratori agricoli. Ne parliamo con la segretaria generale Cgil-Flai di Verona Mariapia Mazzasette.

Mazzasette, ci spiega in cosa consiste il sindacato di strada?

«Il sindacato di strada è un’esperienza che ci permette di avvicinare al sindacato, tutta una categoria di lavoratori che altrimenti non incontreremmo mai. I lavoratori agricoli sono molto spesso operai che lavorano moltissime ore al giorno, e quindi dispongono di poco tempo libero da impiegare in altro.

Spesso sono stranieri, non parlano bene la lingua italiana, non sanno dell’esistenza di associazioni per la tutela dei lavoratori, non sanno nemmeno di avere dei diritti come lavoratori. Altre volte invece, non chiedono nulla ai sindacati per paura di ripercussioni, di perdere il lavoro, di venire denunciati. Sono vulnerabili e quindi ricattabili dai caporali.

L’idea quindi è di andare noi, come sindacato, verso di loro. Di incontrarli lungo il tragitto verso il posto di lavoro. Uscire in strada, appunto, e fornire loro supporti di vario genere. È un’idea che si rifà proprio alle origini del nostro sindacato, ai nostri primi passi.» ........

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