Dopo l'allarma lanciato a Campogalliano da una rivista specializzata, arrivano le rassicurazioni Ausl. Il sindaco Guerzoni: "Le autorità competenti incentivino il principio di precauzione per la salvaguardia della salute pubblica" In merito alle notizie relative alla presenza nell’acqua potabile di pesticidi e in particolare dell'Ampa, un derivato del Glifosate, l’Azienda USL rassicura la popolazione sulla qualità dell’acqua erogata dalla rete idrica pubblica. Le acque destinate al consumo umano sono infatti soggette a regolari controlli per valutarne la potabilità in riferimento ai parametri microbiologici e chimici. I controlli regolarmente effettuati sulle acque a Campogalliano hanno dimostrato il pieno rispetto dei valori limite previsti dalla normativa di riferimento (decreto legislativo 31 del 2001) anche relativamente alla concentrazione di pesticidi totali, che al momento sono oggetto di determinazione analitica.
Il Glifosate è un prodotto che in Italia è autorizzato e incluso nell’elenco delle sostanze attive che possono essere impiegate nel rispetto del Regolamento (CE) N.1272/2008 (Regolamento CLP), che qualifica il Glifosate come sostanza non cancerogena per l’uomo.
QUesto il commento del sindaco del Comune di Campogalliano, Paola Guerzoni: “Anzitutto siamo confortati dai dati forniti dall’Azienda USL che confermano la potabilità dell’acqua di Campogalliano. Allo stesso tempo chiediamo che le autorità competenti, a livello europeo e non solo, presidino in modo sempre più stringente il tema della salvaguardia della salute di tutti, adottando misure ancor più rigorose relativamente ai pesticidi utilizzati in agricoltura, incentivando quel principio di precauzione che dev’essere la stella polare di qualsiasi azione normativa. Peraltro, come primo cittadino, accolgo positivamente iniziative di analisi e controllo come quella resa nota dalla rivista “Test-Salvagente”, perché forniscono un contributo a mantenere alta l’attenzione su un tema – quello della salute pubblica – di imprescindibile rilevanza per tutti noi.
