La maggior parte delle linee guida consiglia, come misura anti-obesità, di far bere ai bambini latte parzialmente scremato, cioè con una quantità di grasso che va dallo 0,1 al 2% (in Italia il valore di grasso è dell’1,5%). Ma si tratta di una misura efficace e soprattutto fondata scientificamente? Si direbbe di no, stando alla metanalisipubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition dai pediatri e nutrizionisti del St. Michael’s Hospital della Unity Health di Toronto. I ricercatori hanno preso in considerazione 28 studi a cui hanno partecipato oltre 21 mila tra bambini e ragazzi di età compresa tra uno e 18 anni, residenti in sette paesi.
Secondo la ricerca i bambini e i ragazzi che bevono abitualmente latte intero (cioè con grasso attorno a circa il 3,2%) sarebbero meno tendenti a sovrappeso e obesità (di oltre il 40%) rispetto a quelli che consumano quello parzialmente scremato. Comunque nessuno degli studi esaminati dimostra che ci sia un’associazione tra il latte con meno grasso e una diminuzione del peso. Il risultato finale è che in 18 ricerche il consumo di latte intero è associato a meno adiposità dei ragazzi, e in 10 non emerge alcuna relazione significativa.
Va detto, però, che forse il dato più importante è l’assenza di studi progettati ad hocrandomizzati, e che tutti quelli considerati (estratti da un pool iniziale di oltre 5.800 ricerche) sono stati prospettici, quindi basati su ciò che riferivano i genitori a posteriori, oppure ottenuti elaborando dati di altri studi. Quindi è possibile che la realtà sia un po’ diversa, anche se sono state introdotte le correzioni statistiche specifiche per questo tipo di analisi.
Le risposte definitive – concludono gli autori – si potranno ottenere soltanto conducendo uno studio ad hoc, come uno che essi stessi stanno organizzando, che necessariamente dovrà durare diversi anni, ed essere controllato attentamente.
tratto da: https://ilfattoalimentare.it/bambini-latte-intero.html