Gli Stati membri dell’Unione europea hanno votato a favore del divieto permanente per i tre insetticidi neonicotinoidi più dannosi per le api – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – in tutto il territorio dell’Ue. Con il voto favorevole del Comitato permanente dell’Ue su piante, animali, cibi e mangimi (Paff) è stata approvata la proposta della Commissione europea di proibirne ogni uso esterno. Ora il regolamento che vieta i tre neonicotinoidi sarà ora adottato formalmente nell’arco delle prossime settimane ed entrerà in vigore entro la fine dell’anno.
Sono solo quattro i Paesi europei che si sono espressi contro il bando totale dei tre insetticidi: Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria e Romania. Hanno invece votato a favore della proposta 16 Stati membri che rappresentano il 76,1% della popolazione europea: Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Italia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Austria, Svezia, Slovenia, Portogallo e Regno Unito. I restanti otto Stati si sono astenuti. In occasione dell’approvazione delle restrizioni all’uso dei tre insetticidi del 2013, l’Italia aveva votato contro il divieto temporaneo dei neonicotinoidi.
Per chiedere il bando degli insetticidi neonicotinoidi pericolosi per le api e gli altri insetti impollinatori, Greenpeace aveva lanciato una petizione, che ha raccolto oltre 140 mila sostenitori. L’associazione ricorda che rimangono autorizzati altri pesticidi potenzialmente dannosi per le api tra cui quattro neonicotinoidi.
tratto da:
http://www.ilfattoalimentare.it/api-divieto-neonicotinoidi-dannosi.html